Descrizione
CAPRICORNO
Il Sole transita nel segno approssimativamente tra il 22 Dicembre e il 20 Gennaio.
Saturno è il pianeta dominante, l’elemento è la terra e la qualità è cardinale.
Il colore da portare è il nero, il giorno della settimana fortunato il Sabato e la pietra associata l’onice.
Governato da Saturno, pianeta simbolo di rigore e perseveranza, il Capricorno è un segno straordinariamente volitivo, che ha bene in mente sia i propri obiettivi sia il percorso, semplice o arduo che sia, per raggiungerli.
La forte convinzione nelle proprie finalità e nei propri mezzi può far apparire il Capricorno come un segno schivo e introverso. In realtà, il Capricorno è un segno piuttosto solitario, con un’alta stima di sé e ha bisogno di un certo periodo di tempo per assicurarsi che le persone con cui ha a che fare siano all’altezza delle proprie confidenze.
Il successo è tutto, per il Capricorno.
Per raggiungerlo, è disposto a qualsiasi tipo di privazione. Se è costretto a scavalcare un individuo, lo farà senza remore, ma a carte scoperte, senza sotterfugi.
Nella sua corsa verso l’obbiettivo, il Capricorno può essere tacciato di avarizia.
In realtà, egli preferisce fare qualcosa per gli altri, più che donare; parallelamente, è estremamente leale, una volta ottenuta la sua fiducia.
La visuale a lungo termine del Capricorno lo porta a dare il meglio di sé con il passare degli anni. Il suo carattere e il suo aspetto tendono a essere perfetti con la maturità.
Per quel che concerne l’anatomia, il segno del Capricorno è connesso alla spina dorsale, nonché alla pelle e ai capelli. Può dunque soffrire di malanni connessi alle articolazioni, reumatismi e a problemi cutanei.
L’amore è uno dei pochi aspetti in cui il Capricorno tende a rilassarsi e a dimenticare la propria tendenza al sacrificio.
Nonostante abbia una forte predisposizione per la famiglia, il Capricorno è soggetto a tradire. Questo avviene quando incontra una persona che reputa difficile da conquistare.
Per tenersi legato un Capricorno non bisogna dunque mai concedersi completamente, ma lasciare sempre un piccolo spazio che debba conquistarsi.
