Descrizione
PESCI
Il Sole transita nei Pesci approssimativamente tra il 20 Febbraio e il 20 Marzo.
Giove e Nettuno sono i pianeti dominanti, l’elemento è l’acqua, la qualità è Mutevole.
Il colore da portare è il verde, il giorno della settimana fortunato il Giovedì e le pietre associata sono l’ametista e l’acquamarina.
Il segno dei Pesci è caratterizzato dal fatto di chiudere il cerchio dello Zodiaco e preparare a un nuovo ciclo del Sole lungo l’eclittica.
Viene considerato instabile e volubile; in realtà, il suo compito è quello di rimettere in discussione tutto quello che è stato fatto prima di lui.
Considerato il più geniale di tutti i segni, si approccia al mondo in modo critico, artistico e con estroso disordine.
Tale disordine è però indispensabile, per questo segno: solo da una diversa collocazione delle cose può emergere un nuovo, migliore assetto.
Come tutte le persone particolarmente buone, il Pesci è facilmente influenzabile dal prossimo ed inoltre molto altruista: ha una sorta di spirito da crocerossina che lo porta ad ascoltare e a comprendere.
Lo scarso interesse nell’ordine precostituito permette ai Pesci di sfruttare aspetti dell’esistenza che, in genere, sono considerati tabù dagli altri segni.
Sono, infatti, capaci di sfruttare gli errori, propri e altrui, di vedere i problemi come opportunità e, soprattutto, di adattarsi all’imprevisto come nessun altro segno sa fare.
Anatomicamente, il segno dei Pesci è legato sia al sistema immunitario che agli arti inferiori. Va inoltre ricordato che la straordinaria sensibilità del segno dei Pesci può causargli malanni di natura nervosa.
Come immaginabile, per una persona che vive molto del suo tempo in un proprio mondo, il Pesci è straordinariamente romantico, come nessun altro segno dello Zodiaco. Il problema è capire quando il suo amore non sfocia nella mera idealizzazione della persona amata.
Il Pesci ripone una fiducia smisurata nella coppia e deve costantemente essere innamorato.
Per evitare che un partner Pesci tradisca, bisogna mantenere vivo l’amore, renderlo intenso e quasi eterno.
