Descrizione
SAGITTARIO
Il Sole transita nel segno approssimativamente tra il 23 Novembre e il 21 Dicembre.
Giove governa il segno, l’elemento è il fuoco, la qualità è mutevole.
Il colore da portare è l’azzurro, il giorno della settimana fortunato il Giovedì e la pietra associata è il turchese.
Il segno del Sagittario è allegramente influenzato dal suo pianeta dominante, Giove; è difatti brioso come nessun altro segno, euforico, cordiale e sempre gioviale.
Il Sagittario è il segno che ha maggiore propensione all’esplorazione del diverso o del lontano da sé.
Ama avventurarsi in zone inesplorate, sia letteralmente che metaforicamente; difatti è attirato da esperienze intellettive poco comuni e la sua fortissima volontà di conquistalo porta a raggiungere mete che, forse, non interessano ad altri, ma che sono esclusivissime.
Talvolta, il suo amore per la scoperta può portarlo molto lontano da casa.
Il Sagittario può risultare poco affidabile nei rapporti perché, pur sincero e sempre disponibile alla comunicazione, potrebbe sparire da un momento all’altro, immerso in una nuova esperienza dalla quale nulla potrebbe distoglierlo. Come tutte le persone sfuggevoli, ha un fascino al quale è davvero difficile opporre resistenza.
Dal punto di vista del corpo umano, il segno del Sagittario è collegato alla gamba, dalla caviglia alla coscia; ciò è perfettamente in linea con la caratteristica principale del segno, quella di camminare, correre e scoprire.
Anche in amore, la tendenza alla sperimentazione del Sagittario diventa fondamentale.
È difficile che si faccia scappare un’occasione: la sua curiosità lo porta a cambiare partner un po’ più spesso di altri segni. L’atto amoroso, per il Sagittario, non è rivestito di grande passionalità: viene inteso come un momento di confronto, in cui i due partner danno il meglio di se’ da un punto di vista fisico.
Affinché il Sagittario rimanga fedele al partner, quest’ultimo deve sempre offrirgli mete più difficili da raggiungere, cosicché il focoso Sagittario si senta stimolato e non volga la propria attenzione altrove.